E in particolare in questo tempo di crisi, oggi, è importante non chiudersi in se stessi, sotterrando il proprio talento, le proprie ricchezze spirituali, intellettuali, materiali, tutto quello che il Signore ci ha dato, ma aprirsi, essere solidali, essere attenti all’altro. Nella piazza, ho visto che ci sono molti giovani: è vero, questo? Ci sono molti giovani? Dove sono? A voi, che siete all’inizio del cammino della vita, chiedo: Avete pensato ai talenti che Dio vi ha dato? Avete pensato a come potete metterli a servizio degli altri? Non sotterrate i talenti! Scommettete su ideali grandi, quegli ideali che allargano il cuore, quegli ideali di servizio che renderanno fecondi i vostri talenti. La vita non ci è data perché la conserviamo gelosamente per noi stessi, ma ci è data perché la doniamo. Cari giovani, abbiate un animo grande! Non abbiate paura di sognare cose grandi!
Sognare cose grandi
Dopo aver ascoltato le parole di papa Francesco, chiediamoci in un momento di silenzio... Io, cosa sogno? Quali sono i miei orizzonti di speranza? Sono riferiti solo a me stesso, o sono aperti al Bene di chi mi sta accanto? Credo che questo sogno è davvero realizzabile? In un momento di silenzio, puoi metterlo nelle mani del Signore. Diceva un santo dei nostri tempi: «Quando un sogno è di Dio, è incontenibile… Sognate e la realtà supererà i vostri sogni».
Momento di silenzio
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.