Centosessant’anni fa veniva proclamato a Torino il Regno d’Italia. Per questo siamo oggi invitati a «ricordare e promuovere i valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, e riaffermare e consolidare l’identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica».
Uniti
Cosa vuol dire per noi essere parte di una nazione, essere italiani? Sicuramente ci sono tante caratteristiche, abitudini e valori che ci accomunano. Ma riconoscersi sotto una stessa bandiera è solo il punto di partenza: ciò servirebbe a poco, se questa consapevolezza non si traducesse in atteggiamenti concreti ed efficaci. Qual è l’obiettivo da raggiungere? È quello su cui stiamo riflettendo quest’anno: il bene comune. Non unicamente il mio interesse particolare, perché la mia autentica realizzazione non può prescindere da chi mi sta accanto. Il vero bene dell’altro completa e realizza anche il mio. Siamo, cioè, persone che fanno parte di una comunità. Così vive una vera famiglia, una classe, una scuola, una nazione. Proponiamoci in silenzio di rispondere a questo invito.
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.