In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua
ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.
Nulla è impossibile a Dio
Oggi è la Festa dell’Incarnazione. È la bella notizia per eccellenza: Dio ha assunto tutta la nostra vita, tutta la nostra umanità, eccetto il Peccato! Perché nulla è impossibile a Dio. Anticamente c’era tanta coscienza dell’importanza della Festa di oggi, che in varie città d’Italia l’anno civile cominciava proprio il 25 marzo. Perché dal momento in cui Dio è uno di noi, inizia una Storia Nuova: ormai siamo in Lui, e niente ci separerà dal Suo Amore, perché Lui è fedele fino alla fine, per sempre. Chiediamo a Dio la Fede in questa Sua Presenza, anche quando essa non è evidente. Che questa coscienza ci riempia il cuore di gratitudine, di consolazione, di speranza.
Padre Nostro…
Ave Maria, piena di Grazia…
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.