La bella notizia di oggi: in questa settimana santa: scopriamo in Gesù un Dio che ci ama senza limiti!
Riflessione di papa Francesco
Mentre viene crocifisso, nel momento più difficile, Gesù vive il suo comandamento più difficile: l’amore per i nemici. Pensiamo a qualcuno che ci ha ferito, offeso, deluso; a qualcuno che ci ha fatto arrabbiare, che non ci ha compresi o non è stato di buon esempio. Quanto tempo ci soffermiamo a ripensare a chi ci ha fatto del male! Così come a guardarci dentro e a leccarci le ferite che ci hanno inferto gli altri, la vita o la storia. Gesù oggi ci insegna a non restare lì, ma a reagire. A spezzare il circolo vizioso del male e del rimpianto. A reagire ai chiodi della vita con l’amore, ai colpi dell’odio con la carezza del perdono.
Ma noi, discepoli di Gesù, seguiamo il Maestro o il nostro istinto rancoroso? È una domanda che dobbiamo farci: seguiamo il Maestro o seguiamo il nostro istinto rancoroso?
Idea forza
Dio ci insegna ad amare davvero
Sul Calvario si scontrano due mentalità. Nel Vangelo, infatti, le parole di Gesù crocifisso si contrappongono a quelle dei suoi crocifissori. Questi ripetono un ritornello: “Salva te stesso”. Salvare se stessi, badare a se stessi, pensare a se stessi; non ad altri, ma solo alla propria salute, al proprio successo, ai propri interessi; all’avere, al potere, all’apparire. Salva te stesso: è il ritornello dell’umanità che ha crocifisso il Signore. Pensiamoci.
Ma alla mentalità dell’io si oppone quella di Dio; il salva te stesso si scontra con il Salvatore che offre se stesso.
In questo Triduo Pasquale che si avvicina, chiediamo a Dio il Dono di toccare questo amore infinito e di esserne conquistati, per viverlo ogni giorno.
Padre Nostro…
Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.