La storia bella di oggi… è il Vangelo

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, diceva Gesù: «A che cosa è simile il regno di Dio, e a che cosa lo posso paragonare? È simile a un granello di senape, che un uomo prese e gettò nel suo giardino; crebbe, divenne un albero e gli uccelli del cielo vennero a fare il nido fra i suoi rami».

Parole chiave
Un granello di senape…

Riflessione

Le parole di Gesù ci devono dare oggi tanta fiducia. A volte possiamo scoraggiarci di fronte alle difficoltà. Eppure un albero nasce da un piccolo seme. Basta che mettiamo amore nelle cose che facciamo, e se le facciamo con Dio, il suo Amore sarà quel lievito che farà del nostro piccolo sforzo qualcosa di inaspettatamente grande e bello. In un momento di silenzio, fa’ un piccolo proposito per questa giornata.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi san Paolo ci parla e ci sprona a cooperare come membra di un corpo

Dalla lettera ai Romani

Fratelli, noi, pur essendo molti, siamo un solo corpo in Cristo e, ciascuno per la sua parte, siamo membra gli uni degli altri.
Abbiamo doni diversi secondo la grazia data a ciascuno di noi […] La carità non sia ipocrita: detestate il male, attaccatevi al bene; […] non siate pigri nel fare il bene, siate invece ferventi nello spirito; […] Rallegratevi con quelli che sono nella gioia; piangete con quelli che sono nel pianto. Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non nutrite desideri di grandezza; volgetevi piuttosto a ciò che è umile.

Idea forza

Un solo corpo

Riflessione

Parole a prima vista difficili da realizzare, quelle di Paolo… eppure, nei momenti di vera difficoltà, quando bisogna stringere i denti, scopriamo che il compagno di banco non è così diverso da me, e abbiamo in comune molto più di quanto avessimo immaginato… basta andare oltre i pregiudizi e riconoscere la bellezza di camminare insieme per un obiettivo condiviso. Quanto è bello che ciò accada nella famiglia, in una classe, in una scuola. Questo accade nella Chiesa.

In un momento di silenzio, proviamo a contemplare queste realtà comunitarie in cui ci muoviamo ogni giorno, e proponiamoci di contribuire affinché in esse regni il rispetto e la generosità.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi impariamo alla scuola di un grande santo. Grande, perché si è fatto PICCOLO per amore

Nacque a Lima, capitale del Viceregno del Perù, nel 1579, da una schiava di origine africana. Poverissimo ma ricco di amore per Gesù, lavorava come garzone di un barbiere-chirurgo, finché chiese di entrare in convento come frate domenicano. All’inizio non era accettato per le sue umili origini, ma il suo spirito di servizio e di umiltà per amore a Gesù crocefisso conquistò con il tempo tutti i suoi confratelli. La fama di santità di Martìn incominciò a diffondersi in tutto il Perù, fino a giungere addirittura in Messico!

Scusava i difetti degli altri. Assisteva con affetto gli ammalati. Procurava cibo, vestiti e medicine ai più poveri. Era affettuoso con gli animali, tanto che viene raffigurato sempre accompagnato da un gatto. Non si contano i miracoli da lui compiuti. Era conosciuto dal popolo come dagli aristocratici con il nome di “Martino della Carità”.

Idea forza

La carità non avrà mai fine

Preghiera

Umilissimo San Martino de Porres,
la tua ardente carità 
ha abbracciato tutto il creato, 
dai fratelli bisognosi agli animali del campo.
Tutti hanno ubbidito alla voce del tuo cuore,
perché l’amore sa toccare il cuore di tutti.
Ti preghiamo, insegnaci ad amare!

Libera il nostro cuore 
dalle chiusure e dalle paure,
perché si apra a Dio e ai fratelli.
Fa’ che possiamo rispettare 
ed amare il creato 
e le creature come dono prezioso
del tuo amore.
San Martìn de Porres,
prega per noi!

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Ospitare professori universitari per noi è sempre un onore. Se poi il professore è un ex alunno.... è anche una grande gioia!

Il 15 novembre i nostri studenti della classe quinta del Liceo scientifico e del Liceo linguistico avranno l'opportunità di ascoltare una lezione magistrale di Francesco Cherubini, professore alla Luiss - Dipartimento di Scienze Politiche.

La storia bella… è che martedì prossimo sarà festa. Ma non dei defunti (che si ricordano il 2 novembre, né delle zucche di Halloween)

Cosa festeggeremo allora il primo novembre? Al di là delle origini dei riti pagani di fine ottobre, il nome Halloween oggi in voga deriva da “All Hallows’ Eve”, che vuol dire vigilia di tutti i Santi, la festa che la Chiesa colloca il primo novembre. 

Ma chi sono questi Santi? Qual è la loro importanza?

I Santi non sono solamente quelli che stanno sul calendario e sugli altari delle chiese, ma tutte quelle innumerevoli persone, che sarebbe impossibile elencare, che nella loro vita, in ogni epoca, si sono santificate, cioè hanno vissuto l’Amore, quindi hanno trovato Dio e sono già adesso con Lui, in Lui.

Questa è una buona notizia perché vuol dire una cosa ben precisa: tu non sei solo, perché tutti i Santi pregano per te… è come se tu avessi uno stadio enorme pieno di santi che fanno il tifo per te.

Idea forza

Tu non sei mai solo, tu non sei mai sola

Riflessione

Hai mai pensato a chiedere aiuto a un santo? Può essere un santo che ti sta simpatico, o quello di cui porti il nome… proponiti in questi giorni di cercare informazioni su di lui, magari di leggere la sua storia, e magari di pregarlo ogni tanto, di chiedergli aiuto quando ne hai bisogno. Non c’è niente di meglio di avere un santo per amico!

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia luminosa di oggi: la vita di Chiara Luce Badano

Può un’adolescente vivere la vita in pienezza ed essere santa? Non c’è dubbio. Lo dimostra l’esistenza di Chiara Badano!

Visse a Sassello con il padre Ruggero, camionista, e la madre Maria Teresa, casalinga. A nove anni, durante un congresso, scopre Gesù e nasce in lei il desiderio di amarLo, di “preferirlo”. Volitiva, tenace, altruista, di lineamenti fini, snella, grandi occhi limpidi, sorriso aperto, ama la neve e il mare, pratica molti sport. Ha un debole per le persone anziane che copre di attenzioni.. Dai suoi quaderni traspare la gioia e lo stupore nello scoprire la vita. Terminate le medie a Sassello si trasferisce a Savona dove frequenta il liceo classico. A sedici anni, durante una partita a tennis, avverte i primi lancinanti dolori ad una spalla della malattia che affronterà con fede e con quel sorriso che avvicinerà alcuni medici che la cureranno, prima non praticanti. Le ultime sue parole alla mamma furono: "Mamma sii felice, perché io lo sono. Ciao!". (da www.santiebeati.it

Parole chiave

Sii felice!

Dagli scritti di Chiara

Ho riscoperto il Vangelo sotto una nuova luce. Ho capito che non ero una cristiana autentica perchè non lo vivevo sino in fondo. Ora voglio fare di questo magnifico libro il mio unico scopo della vita. Non voglio e non posso rimanere analfabeta di un così straordinario messaggio. Come per me è facile imparare l’alfabeto così deve esserlo anche vivere il Vangelo. Ho riscoperto questa frase che dice: “Date e vi sarà dato”: devo imparare ad avere più fiducia in Gesù, a credere al suo immenso amore.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Circolare-6-2023-2024-Regolamento-licei

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Oggi siamo invitati a fare qualcosa per la pace!

Dal discorso di Papa Francesco

Anche oggi il pensiero va in Israele e in Palestina. Le vittime aumentano e la situazione a Gaza è disperata. Si faccia, per favore, tutto il possibile per evitare una catastrofe umanitaria!

 Inquieta il possibile allargamento del conflitto, mentre nel mondo tanti fronti bellici sono già aperti. Tacciano le armi! Si ascolti il grido di pace dei popoli, della gente, dei bambini! 

Fratelli e sorelle, la guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio e moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro. 

Esorto i credenti a prendere in questo conflitto una sola parte: quella della pace; ma non a parole, con la preghiera, con la dedizione totale.

Parole chiave

Prendere la parte della Pace

Invito del Papa

Il Papa ci invita oggi a pregare, a vivere in penitenza, cioè un atteggiamento di cambio interiore per chiedere a Dio che cessi la violenza.

Come si fa? Semplice: puoi proporti per esempio per la giornata di oggi un atto concreto di bene, che può essere di rinuncia a qualche capriccio nostro, o ancora meglio un gesto di riconciliazione o di generosità verso una persona con cui condividi parte della giornata.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è un evento storico che ci fa riflettere

Il 28 ottobre 1965, durante il Concilio Vaticano II della Chiesa Cattolica, il papa Paolo VI promulgò il documento Nostra Aetate. È una bella notizia perché fu un documento importantissimo per incoraggiare al dialogo dei Cristiani con le altre religioni, in particolare con quella ebraica. 

Idea forza
Scopriamo volti e bellezza… dell’altro

Riflessione

In un momento di silenzio preghiamo perché ogni uomo possa avvicinarsi a Dio, e affinché l’appartenenza a religioni differenti non sia mai utilizzato come pretesto per azioni violente o ingiustizie. Preghiamo oggi in particolare per la cessazione della violenza in Terra Santa, come ha invitato a fare il Papa.

A questo proposito… Prova a farti un esame di coscienza: quanto le idee o i gusti diversi degli altri generano distanza o diffidenza nelle tue relazioni? Non vale davvero la pena perdere l’armonia per così poco! Perché non ti proponi in questi giorni di fermarti per ascoltare con più profondità e meno pregiudizi il prossimo? Scommettiamo che ne verrà fuori una bella sorpresa?

Padre Nostro… Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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