I ragazzi della classe 3ªB della Scuola Secondaria di 1° grado hanno sperimentato la riflessione e la rifrazione di un fascio di luce nel laboratorio scientifico dell'Istituto.

Laboratorio scientifico: alla scoperta della riflessione e della rifrazione della luce

La rifrazione della luce è un fenomeno fisico che si verifica ogni volta che il fascio luminoso attraversa mezzi trasparenti di densità e composizione diversa. Il raggio incidente e il raggio rifatto possiedono infatti angoli di ampiezza differente che determinano una visibile deviazione della traiettoria del fascio luminoso.

La bella notizia di oggi… è presa dal Vangelo


In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.

Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

Parola chiave

Cose buone…

Riflessione

La Quaresima è un periodo di impegno per la conversione. Ma molto prima di impegnarci a fare qualsiasi cosa, Gesù ci chiede solo una cosa, che è alla base di tutte le nostre azioni: fidarci del fatto che Dio Padre ci vuole bene, e non vuole darci altro che cose belle.

Il primo impegno che ci chiede Gesù in questa Quaresima è molto attraente: avere la fiducia di chiederGli cose belle! Di fronte a dei desideri buoni, nessun padre rifiuta niente a un figlio. Tantomeno lo farà il Padre nostro Celeste. Per questo, possiamo pregare con fiducia: Padre nostro, che sei nei cieli…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… è di un fratello e una sorella

La mamma aveva lasciato due mele per la merenda dei suoi figli. Fu la sorellina ad andare in cucina a prenderle, per mostrarle al fratello che stava studiando… si avvicinò alla scrivania e diede un morso alla prima mela. Il fratello 

 si girò e si rese conto di avere molta fame, e quindi guardò con desiderio l’altra mela. Fu grande il suo sconcerto quando vide la sorella addentare anche l’altra mela. In quel momento una grande rabbia gli prese il cuore: “Mia sorella pensa solo a se stessa. Non si accontenta mai delle sue cose. Ecco, non pensa minimamente a me, al fatto che anch’io ho diritto a fare merenda”.

Quale fu però la sua sorpresa quando vide la sorellina sorridergli e porgergli una delle mele che aveva assaggiato, dicendo: “Prendi, questa è per te: delle due mele, infatti, ho voluto capire quale fosse la più dolce, per dartela…”

Idea forza
Non giudicare

Riflessione

Quante volte, di fronte all’azione di una persona, la rabbia verso di lei invade il nostro cuore... In quel momento la condanniamo senza appello, senza darle alcuna possibilità. Per giudicare dovremmo invece conoscere le intenzioni più intime del nostro prossimo. E queste profondità le può sondare solo Dio. Solo Lui conosce il mistero del nostro cuore. Per questo, evitiamo di giudicare l’altro. O almeno, prima di farlo, proviamo a capirlo, magari chiedendogli perché si sia comportato in un certo modo… potremmo avere qualche lieta sorpresa…

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia di oggi… viene dal Vangelo

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:

«Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate.

[…] Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe».

Idea forza

Bisogno di perdono

Riflessione

 Che cosa pretendiamo dai nostri genitori, se non che sappiano quello che desideriamo e per lo meno ci aiutino a ottenerlo? Quando questo non succede, rimaniamo delusi e nascono delle incomprensioni.

A maggior ragione Dio, che è il nostro Padre di immenso amore, sa perfettamente di cosa abbiamo bisogno. Lo sa anche prima che glielo chiediamo. Lo sa anche se noi non ce ne rendiamo conto, presi da altre cose superficiali. Abbiamo bisogno di Amore, di comprensione, di Perdono. Dio ci offre questi doni dal suo Cuore infinito.

Impegniamoci anche noi, in un momento di silenzio, a offrire il nostro perdono e la nostra comprensione agli altri. Per questo insieme preghiamo… Padre nostro, che sei nei cieli…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi è quella di due sposi, dichiarati venerabili, che si sono amati per tutta la vita e hanno generato bellezza intorno ai loro figli e alla loro famiglia. Perché tutti i cristiani sono chiamati ad essere santi!

Una storia di fede. Sergio Bernardini nato nel 1882, quando conosce Domenica Bedonni, era vedovo, aveva visto morire non solo la moglie, ma i suoi tre bambini, oltre che la madre e il padre in rapida successione. L'epidemia di febbre spagnola in quel periodo fu terribile. Carico di debiti per le spese mediche e dei funerali, ormai solo al mondo, disperato, decise di partire per gli Stati Uniti per andare a lavorare in una miniera. Uno dei tanti emigranti. Resterà in America solo qualche anno. Aveva paura di perdere la sua fede, gli mancava l'Emilia. 

 Tornato in Italia, Sergio si sta distinguendo per una vita cristiana davvero impegnata; per questo il suo parroco pensa seriamente di avviarlo al sacerdozio, ma lui non si sente portato, anzi se ne sente indegno, continuando ad accarezzare il sogno di una famiglia. Qualcosa del genere sta pensando Domenica Bedonni, che aveva 23 anni.

Sarà il caso o, per chi crede, un disegno superiore, ma un bel giorno, quando uno zio le fa conoscere Sergio, appena rientrato dalla sua breve esperienza americana, scatta la scintilla ed è subito amore. Quest’uomo dalla fede autentica che le dà tanta pace e che, per di più, ha tutte le caratteristiche, anche fisiche, per piacere, l’affascina talmente che dopo appena pochi mesi di fidanzamento si lascia condurre da lui all’altare il 20 maggio 1914. Arrivano i figli, uno dopo l’altro, senza tanti calcoli e tante previsioni: dieci in tutto, sei femmine e due maschi, e bisogna lavorare sodo per sfamarli tutti. Di farli studiare nemmeno si parla perché mancano i soldi, ma in quella casa anche i muri trasudano tenerezza e carità. In quella casa, infatti, c’è sempre un piatto di minestra ed una pagnotta per tutti i poveri che vengono a bussare e anche durante la guerra quella porta si apre spesso e volentieri per nascondere, sfamare o confortare qualcuno.

Parole chiave

Santi

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La parola bella di oggi… è del profeta Isaia

Come ben sappiamo, siamo in quel periodo dell’anno che noi cristiani chiamiamo Quaresima. In questo periodo ci liberiamo dalle realtà che ci separano dall’amicizia con Dio e con gli altri. Spesso associamo la Quaresima a dei sacrifici, detti fioretti, come ad esempio il digiuno o la rinuncia a qualcosa che ci piace, che hanno proprio questo obiettivo. Oggi però il profeta Isaia ci spiega quali sono i veri sacrifici che ci permettono di fare passi da gigante nel cammino verso il trionfo della Vita, cioè la Resurrezione il giorno di Pasqua. Ascoltiamo con attenzione:

 «Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique,
togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi
e spezzare ogni giogo?
Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato,
nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: "Eccomi!"».

Idea forza
Il digiuno che vuole Dio è il digiuno dai conflitti

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  Il 22 febbraio ricordiamo san Pietro, patrono della Chiesa di Roma

A cosa pensiamo quando ascoltiamo la parola “cattedra”? Sicuramente a un professore che spiega, o forse a un’interrogazione…

In questi giorni, tradizionalmente, il 22 febbraio, la Chiesa celebra la festa della “Cattedra di San Pietro”. Di che si tratta, visto che san Pietro non ha mai fatto il professore?

La cattedra era ed è tuttora un seggio fisso, presente nella chiesa più importante di ogni località (per questo chiamata “cattedrale”), che rappresenta l’autorità con cui il vescovo che vi siede ha la missione di annunciare il Vangelo e custodire la Fede che ci viene da Gesù Cristo. 

Parola chiave
Vescovo

Riflessione

Come figli della Chiesa di Roma oggi siamo invitati a ringraziare due volte: prima di tutto per il dono della Fede, un dono da custodire e da accrescere costantemente.

Come Romani, inoltre, abbiamo il privilegio e il dono di avere come vescovo il Papa, Pastore di tutta la Chiesa Cattolica. Ascoltiamolo e seguiamolo con fedeltà, per camminare insieme verso Gesù.

Oggi in particolare possiamo pregare per lui, per la sua salute e per le sue intenzioni.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Pietro, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia di oggi viene dal Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa».

Parola chiave

Un bicchiere d’acqua

Riflessione

A volte rischiamo di perderci in grandi proclami e impegni su cosa fare della nostra vita, come essere persone migliori… mentre basterebbe cominciare dal guardarsi intorno, dalla persona che ci sta a fianco che ha bisogno di noi! È facile come bere… un bicchier d’acqua!

Papa Francesco una volta si è aperto con don Marco Pozza e ha detto: «Il fatto è che, quando c'è di mezzo il povero, l'inghippo diventa palese: tutti indaffarati nel voler cancellare la povertà dalla faccia della terra, ci perdiamo il primo passo, che è sempre il più difficile: accorgerci del povero sotto-casa, della persona al nostro fianco. È così che si arriva tardi all'appuntamento con Cristo: ci si perde (in) un bicchiere d'acqua. Quello non dato, perché pareva una cosa da poco. Eppure non lo era: era il nascondiglio dov'era andato a ficcarsi Cristo per abbracciarci.»

Chiediamo oggi il dono di accorgerci di ogni occasione, anche piccola, che questa giornata ci presenterà, per fare di questo mondo un posto più bello e fraterno!

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è Martedì grasso! Buona festa di Carnevale!

Dal libro del Qoèlet

1Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.

2C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
3Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4Un tempo per piangere e un tempo per ridere.

Parola chiave

Allegria

Riflessione

Non possiamo vivere senza allegria! Per questo è bello, giusto e sano, ogni tanto, mettersi una maschera giocosa, travestirsi e immaginare di essere qualcun altro, non prendersi troppo sul serio, e anche prendersi un po’ in giro.

Forse questo ci aiuterà a capire che non siamo gli unici ad avere dei problemi, e ad aprirci con generosità alle realtà di chi ci sta accanto. Con la promessa, una volta che ci saremo tolti la maschera, di provare a continuare a sorridere!

Buona festa di Carnevale!

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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