We can define diplomacy as the art and practice of conducting negotiations between nations. A diplomat’s job is an important one; they are trusted with maintaining peaceful relations between nations and helping to ensure the safety of their country. Our students from the 1 st , 2 nd and 3 rd year linguistic high school reflected upon the skills it takes to be an effective diplomat and how we can look beyond the traditional roles of a diplomat to open paths of communication between countries. Can cultural diplomacy, also called “soft power”, be used as effectively to achieve peace? As an assignment, students will prepare a PowerPoint presentation selecting a figure from Italian culture, who could be used as a cultural diplomat, that is to say, a well-known figure who reflects a positive interpretation of a country’s ideals.
La diplomazia viene definita l‘arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica estera. La professione di diplomatico è essenziale poiché si impegna a mantenere le condizioni di pace tra le nazioni e cerca di garantire la sicurezza del proprio paese. I nostri studenti del I-II-III Liceo Linguistico hanno riflettuto sulle capacità necessarie per essere un efficace diplomatico e come guardare oltre i tradizionali ruoli di diplomatico per aprire vie di comunicazione tra paesi. La diplomazia culturale detta anche "soft power", può essere usata in modo altrettanto efficace per raggiungere la pace?
Come compito, gli studenti prepareranno un Ppt che descriva, dopo averlo accuratamente scelto, un esponente della cultura italiana, che potrebbe essere utilizzato come diplomatico culturale, ovvero un personaggio ben noto che rifletta un'interpretazione positiva degli ideali di un paese.
Progetto a cura delle Prof.sse Michela Marconi e Jennifer Woodward
War and Peace Series (Peace T-shirts)
Why are boundaries established? What kind of conflicts between nations can lead to war? When two or more nations are engaged in war, are there rules that must be followed? How can we exercise diplomacy in its various forms to avoid or ease disagreements or to build bridges when trust has been breached? These are just some of the topics being covered as part of our War and Peace series, presented to our 1 st, 2 nd and 3 rd year linguistic students. As the series comes to a close, the students were asked to produce an original design or slogan, to be included on a t-shirt. They were tasked with creating an image, which supports the idea of peace. The three classes then voted on the designs, selecting just one winning proposal per class. All students from both the linguistic and scientific high schools were invited to vote on these winning designs. Two were chosen and will be made available for a fundraising sale.
Fundraising efforts are in collaboration with Amici di Caburlotto. Proceeds from the sale will be donated to the non-profit organization, Soleterre to benefit pediatric cancer patients affected by the Ukrainian conflict.
Perché vengono stabiliti dei confini? Per quale motivo una nazione giunge a dichiarare guerra ad un’altra? Quando due o più nazioni sono coinvolte in una guerra vengono rispettate delle regole? Come possiamo promuovere azioni diplomatiche per evitare tensioni e per agevolare e avviare le trattative di pace? Questi sono alcuni degli argomenti trattati all’interno del progetto presentato ai nostri studenti delle classi 1^-2^- 3^ Liceo Linguistico. Il progetto si conclude con l’ideazione da parte degli studenti di uno slogan o un’immagine originale, che evochi l’idea della pace. Alle tre classi dei Licei Linguistico e Scientifico viene richiesto di votare il disegno migliore dopo una preselezione all’interno di ciascuna classe. Il disegno utilizzato come logo viene poi stampato su vari oggetti (T-shirt, cappelli, matite, quaderni, borracce eco-friendly, ecc…) messi in vendita per beneficienza. La raccolta fondi, in collaborazione con gli Amici del Caburlotto di Roma OdV, sarà devoluta all’organizzazione non-profit, “Soleterre” che si occupa del sostegno e della cura dei malati oncologici pediatrici, in particolare dei bambini ucraini.
Progetto a cura delle Prof.sse Michela Marconi e Jennifer Woodward
Resurrectio Christi
Resurrectio Hominis
C’è bisogno di cambiamento: Gesù Signore ci offre un’opportunità di inestimabile valore. Con la Sua Resurrezione ciascuno di noi può rinascere, riscegliere di mettere il Creatore al primo posto come Artefice e l’Uomo come creatura riconoscente e fiduciosa. Allora la vita si illumina di colore e di gioia e genera amore nuovo per le Persone e il Creato!
Auguri di Buona e Santa Pasqua di Resurrezione a ciascuno.
sr Paola e Comunità educativa
Il giorno 1º Marzo 2022 le classi 4° Liceo Linguistico e 4° Liceo Scientifico hanno preso parte a un coinvolgente incontro in streaming con tre giornalisti:
Fabrizio Aspri - giornalista di cronaca e sport, ma con un passato di giornalista di cronaca nera e giudiziaria;
Gabriele De Renzis - ex studente del San Giuseppe del Caburlotto, giornalista dell’ANSA;
Maurizio Piccirilli - giornalista, fotoreporter e inviato, testimone, tra gli altri suoi servizi, della morte di A. Moro nella Renault rossa.
Dopo una nostra presentazione di approfondimenti sul giornalismo, realizzata per accogliere i nostri Ospiti, è iniziata l’intervista motivata dalla curiosità e dal desiderio di attualizzare il tema dell’esordio del giornalismo in Italia e in Gran Bretagna, che le due classi avevano trattato in varie discipline. L’incontro ci ha permesso di analizzare l’evoluzione e il cambiamento del ruolo del giornalista nel tempo ponendo anche delle domande alle quali i nostri ospiti hanno risposto con professionalità, entusiasmo e disponibilità.
Chi è il giornalista?
È un testimone di ciò che avviene nella realtà e lo comunica con passione e competenza trasmettendo al lettore gli eventi in maniera efficace e diretta così che tutti possano comprendere. Come ci hanno spiegato, per essere un giornalista completo è fondamentale conoscere, studiare, capire l’antropologia della nostra realtà, sapersi informare, e soprattutto essere curiosi. Il giornalista deve riuscire ad avere empatia e a sapersi relazionare, ma allo stesso tempo necessita di una forte capacità di sacrificio: non sempre è semplice, al contrario è un lavoro che impiega tempo, in cui spesso si è sottoposti a condizionamenti.
Gli ospiti hanno affrontato situazioni più disparate e, come ci ha detto lo stesso M. Piccirilli, “un pezzetto di quei drammi è dentro di me”. L’incontro è stato davvero coinvolgente e costruttivo anche per orientare le nostre future scelte universitarie e nel mondo del lavoro. Ringraziamo i nostri tre ospiti e speriamo di poter continuare la collaborazione con altri professionisti del settore nazionale e internazionale per arricchire i nostri orizzonti.
Gli sportelli didattici del mese di aprile 2022 sono online! Di seguito i link dei diversi ordini scolastici. È possibile iscriversi attraverso il registro elettronico.
SPORTELLI DIDATTICI LICEO LINGUISTICO EUROPEO
SPORTELLI DIDATTICI LICEO SCIENTIFICO ENGLISH +
SPORTELLI DIDATTICI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Matteo Pomposelli, pianista e alunno del 3° Liceo Linguistico, insieme al collega Pietro Angelucci trombettista, hanno vinto il 1° premio nella categoria “Duo: pianoforte e strumento a fiato” col massimo del punteggio le prime due selezioni e si sono qualificati al terzo livello del prestigioso concorso musicale tedesco Jugend Musiziert. La finale si terrà a giugno a Oldenburg/Germania. Tutto l'Istituto fa i complimenti a Matteo per il grande traguardo raggiunto!
Who determines a border between countries? Why do they exist? Often borders are established through treaties or agreements, but what happens when a border is challenged. What are the consequences that come as a result of these conflicts? Our first, second and third year linguistic high school students recently began a series of multidisciplinary lessons (English, Italian, Geography, Civic Education) focused on the theme of War and Peace. This week the focus was on borders/boundaries. Students examined various types of borders from natural and man-made to militarized and undefended, even imaginary borders which exist in the mind of citizens born to one country but that associate with another through culture, language, and practices. In work groups, our second-year students each chose a screening of a mini-documentary film focused on specific border conflicts; Haiti/Dominican Republic, Russia/the Arctic Ocean, Japan/North Korea, Mexico/Guatemala, Spain/Morocco, and Nepal/China with the intention of attempting to better understand how these conflicts arise and how they might be resolved.
Chi determina un confine tra paesi? Perché esistono? Spesso i confini vengono stabiliti attraverso trattati o accordi, ma cosa succede quando un confine viene sfidato. Quali sono le conseguenze che derivano da questi conflitti? I nostri studenti del primo, secondo e terzo anno del liceo linguistico hanno recentemente iniziato un ciclo di lezioni multidisciplinari (inglese, italiano, geografia, educazione civica) incentrate sul tema Guerra e Pace. Questa settimana l'attenzione si è concentrata sui confini. Gli studenti ne hanno esaminato vari tipi, da quelli naturali e artificiali a quelli militarizzati e indifesi, persino i confini immaginari che esistono nella mente dei cittadini nati in un paese ma che si identificano in un altro attraverso la cultura, la lingua e le pratiche. Nei gruppi di lavoro, i nostri studenti del secondo anno hanno scelto ciascuno la proiezione di un mini-film documentario incentrato su specifici conflitti di confine; Haiti/Repubblica Dominicana, Russia/Oceano Artico, Giappone/Corea del Nord, Messico/Guatemala, Spagna/Marocco e Nepal/Cina con l'intenzione di cercare di capire meglio come sorgono questi conflitti e come potrebbero essere risolti.
Laboratorio ideato dalle professoresse M. Marconi e J. Woodward