Vaccini

 

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Ogni 6 anni le Famiglie religiose vivono un evento di particolare impegno e valore, che prende il nome di Capitolo Generale.Capitolo generale 2017

Le Costituzioni, cioè il libro di vita che regolamenta l’intera Congregazione religiosa, lo definisce così:
Il Capitolo generale, suprema autorità nell’Istituto, segno di unità nella carità, è un organismo che esprime la partecipazione e la responsabilità di tutte le Sorelle dell’Istituto.

I membri che lo compongono rappresentano il governo uscente, e tutte le realtà dell’Istituto, eletti da tutte le Suore professe.

Il compito più importante del Capitolo è di tutelare, promuovere e interpretare il patrimonio dell'Istituto, cioè l'identità carismatica ricevuta dal Fondatore e riconosciuta dalla Chiesa e di discernere nei segni dei tempi, le vie di rinnovamento e di adattamento a cui Dio chiama la Famiglia religiosa.
Oltre a ciò ha anche autorità e dovere di dare all’Istituto un nuovo Governo.

La nostra Congregazione religiosa lo celebrerà dal 9 al 21 luglio 2017.

Poiché il Capitolo è un evento davvero importante per tutte le Figlie di S. Giuseppe, poiché va a incidere sulla vita di tutte le Sorelle e le comunità, già da qualche mese noi Religiose stiamo pregando e lavorando perché tutto si svolga secondo quanto piace a Dio, in piena comunione, verità e libertà.

Gesù che a Cana cambia l’acqua in vino, con il motto: “Vino nuovo in otri nuovi”.
Lo Spirito Santo, forza di Dio, trasforma l’acqua in vino al comando di Gesù. Ma si vedono anche le mani di un servo che, in obbedienza a Gesù, compie un’azione “assurda”: se occorre vino cosa può fare l’acqua?
Per noi significa fare tutto quello che il Signore ci chiede, in pieno affidamento, consapevoli che a misura della nostra sincera adesione a Lui, egli compirà con i nostri poveri mezzi il suo disegno di bene.

Agli amici, a quanti giungerà questa notizia, di pregare con noi, di invocare lo Spirito Santo di Dio, l’intercessione Materna di Maria, Vergine di Nazaret e Madre Addolorata, di S. Giuseppe nostro patrono, del Beato Luigi nostro amato Fondatore.

Venerdì 17 marzo 2017, alle ore 10:00. Ringraziamo con viva gratitudine l'Arciprete, cardinale James Michael Harvey e tutto il personale della Basilica che hanno reso possibile l’organizzazione.

Come si arriva? Ci sono diverse aree riservate per i parcheggi non a pagamento, intorno alla Basilica (v. planimetria allegata), salvo disponibilità dei posti. Come si evince dalla planimetria, è comodissimo arrivarci anche con la metropolitana. La fermata della metropolitana Basilica S. Paolo è vicinissima. Per questioni di controllo accessi metaldetector Rapiscan, determinato dalla Questura di Roma, si consiglia di raggiungere la Basilica con un po’ di anticipo.

Dove si celebrerà? Alla Celebrazione sarà riservata l’intera area del Transetto della Basilica. (v. immagine allegata). La S. Messa sarà, pertanto, celebrata all’Altare dell’Abside della Basilica (v. immagine allegata).

Chi celebrerà? Celebrerà per noi e con noi fra’ Stefano Sarro, il Padre francescano che abbiamo conosciuto nella S. Messa di Natale. Il Cardinale della basilica, S. E. James Michael Harvey ci accoglierà per un saluto ed una benedizione.

Quest’anno dopo le preghiere dei fedeli, l’Associazione onlus Amici del Caburlotto reciterà un atto di affidamento per chiedere la protezione di S. Giuseppe e del Beato Padre Luigi. Alla fine della S. Messa ci sarà un dono specialissimo della Scuola dell’Infanzia.

Chi potrà partecipare? Alunni, Docenti, Collaboratori, Genitori, ex Alunni, Parenti...

Tutti sono invitati e la presenza di ciascuno renderà più bella la festa.

Gli Alunni raggiungeranno la Maestra o l’Insegnante della 3^ ora di lezione per seguire la Celebrazione: cantare, pregare....

Dopo la S. Messa: Al termine della S. Messa, ore 11:30 circa, ciascuno tornerà in Famiglia con la disponibilità di aiuto reciproco di automezzi.

Grazie!

Sarà possibile visitare l’Area espositiva della Basilica, composta da Chiostro/Pinacoteca/Cappella delle Reliquie/Area archeologica, per noi partecipanti alla celebrazione ad un prezzo speciale di € 1,00 a persona comunicando alla Biglietteria la propria appartenenza al gruppo dell’Istituto S. Giuseppe del Caburlotto.

Presso gli ingressi della Basilica, si svolgerà, la vendita delle uova di cioccolata e del libro di Francesca Polimeno, allo scopo di sostenere le attività proposte dall’Associazione onlus Amici del Caburlotto.

Locandina_Presentazione libro e assemblea studenti giovedì 9 Marzo ore 09:0o

locandina_Storia di una ciambella senza buco

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La presenza di uno Sportello di Ascolto all’interno dell’Istituto rappresenta una grande opportunità per ciascun alunno, dalla Scuola dell’Infanzia ai Licei. family-1480074_960_720

Per la Scuola dell’Infanzia e Primaria la psicologa, Dott.ssa Rita Rotondi, psicoterapeuta specializzata i analisi transazionale, opera sul benessere emotivo, l’autostima e sulle dinamiche del gruppo classe per sviluppare capacità di soluzione dei conflitti.

Utilizza la lettura di libri che favorisce la riflessione su varie tematiche come ad esempio: scoperta della propria persona, dell’altro, accettazione della diversità e della disabilità, rispetto dell’ambiente, conoscenza e superamento di atteggiamenti di bullismo.

Il circle time permette ai Bambini della Scuola Primaria di parlare dei problemi di classe, dell’affettività, del loro modo di sentire e di confrontarsi con i compagni e con il gruppo.

Con gli studenti della scuola Secondaria di 1° e 2° grado lo Sportello Psicologico facilita la capacità di orientarsi e di  affrontare situazioni tipicamente connesse al periodo pre-adolescenziale ed adolescenziale quali: insuccesso e dispersione scolastica; difficoltà di apprendimento; scarsa autostima; inclusività; scelte di carriera scolastica, bullismo …

E’ un luogo protetto della Scuola dove poter ESSERE ASCOLTATI E ASCOLTARE!

Lo Sportello di Ascolto è uno spazio dedicato prioritariamente agli studenti, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, la famiglia, i pari, ecc., ma è anche un possibile spazio di incontro e confronto per genitori e insegnanti, per capire e contribuire a risolvere le difficoltà che possono sorgere nel rapporto con un bambino-ragazzo che cresce.

Lo Psicologo Scolastico (figura regolamentata dalla legge n° 56/89) è a disposizione di studenti, genitori e insegnanti che desiderino un confronto con un esperto tenuto al segreto professionale. Le principali funzioni degli psicologi impegnati all’interno delle Scuole possono essere individuate nelle seguenti:

¨ Fornire un punto di ascolto, informazione e consulenza destinato a genitori e docenti, per comprendere la natura delle difficoltà incontrate nella relazione con i figli/studenti e le strategie di intervento adottabili;

¨ Creare per i ragazzi un’occasione di ascolto, accoglienza, sostegno alla crescita, orientamento, informazione, gestione e risoluzione di problemi e conflittualità;

¨ Costituire un momento qualificante di educazione alla salute e prevenzione del disagio nella promozione del benessere psicofisico.

Il servizio, gestito dalla Dott.ssa Rita Rotondi è accessibile il martedì, giovedì e venerdì dalle 09:00 alle 14,00 presso l’Istituto scolastico.

I colloqui si svolgeranno nel rispetto della privacy.

Gli studenti, i genitori e gli insegnanti, potranno accedere al servizio durante l’orario indicato previa prenotazione di un appuntamento contattando la Dott.ssa Rotondi al numero di telefono della scuola.

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PCTO

 

 

 

ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO  (ASL) ovvero PERCORSI per le COMPETENZE TRASVERSALI e per l'ORIENTAMENTO (PCTO)

ASL cambia nome e diventa PCTO

L’Alternanza scuola-lavoro, la cui denominazione a seguito dell'Art.57, comma 18 della Legge di BILANCIO 2019 è stata rinominata P.C.T.O.,  è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.

Infatti così come disposto dall’art.57, comma 18, i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro cambiano denominazione e anche acronimo. Tali percorsi si chiameranno “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento” e, a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, saranno ridotti, rispetto a quanto previsto dal comma 33 dell’art.1 della legge 107/2015, di oltre il 50% del monte ore triennale, ovvero un totale di 90 ore!

Il nuovo acronimo dell’ormai fu “ASL” sarà il “PCTO” che sta per “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”.

Infatti l’al­ter­nan­za scuo­la-la­vo­ro da anni as­si­cu­rava agli stu­den­ti del­le scuo­la su­pe­rio­ri l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. La leg­ge 107/​2015 (La Buo­na Scuo­la) ne ha po­ten­zia­to l’ap­pli­ca­zio­ne in­se­ren­do or­ga­ni­ca­men­te que­sta stra­te­gia di­dat­ti­ca nel­l’of­fer­ta for­ma­ti­va di tut­ti gli in­di­riz­zi di stu­dio del­la scuo­la se­con­da­ria di se­con­do gra­do come par­te in­te­gran­te dei per­cor­si di istru­zio­ne. L’al­ter­nan­za scuo­la-la­vo­ro am­plia le pos­si­bi­li­tà da par­te de­gli stu­den­ti di av­vi­ci­nar­si agli stru­men­ti, alle com­pe­ten­ze e alle co­no­scen­ze pro­prie del mon­do del la­vo­ro.

PERCORSI per le COMPETENZE TRASVERSALI e per l'ORIENTAMENTO (PCTO) nei nostri LICEI LLE e LSC

 L’Istituto paritario S. Giuseppe del Caburlotto si rivolge ad un bacino d’utenza piuttosto ampio, un’area ben sviluppata sia sul piano economico–sociale che turistico–ambientale. I due indirizzi di Scuola Secondaria di II grado, Liceo Scientifico (LSc) e Liceo Linguistico Europeo (LLE), tendono a fornire una preparazione di base non settoriale, ma critica ed aperta all'interdisciplinarietà e alla solidarietà. Da ciò nasce l'esigenza di trasportare e rapportare il sapere proprio e le competenze acquisite sul territorio, per offrire la possibilità di sviluppare percorsi alternativi di apprendimento che, superando il divario esistente tra momento formativo e momento applicativo, secondo la logica del learning by doing, possano contrastare la dispersione (demotivazione) scolastica, stimolare le capacità di apprendimento degli allievi ed ottimizzare il ruolo educativo della scuola interagendo con le esigenze attuali e lo sviluppo del territorio.

L’intervento formativo acquista alta valenza educativa in coerenza con il Progetto Unitario Pedagogico (PUP 2011) dell’Istituto e si caratterizza dalla specificità che l'educazione formale e l'esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo che, fin dall'origine, viene pensato, realizzato, valutato in cooperazione tra scuola e mondo del lavoro.

Il mondo della scuola e quello dell’impresa/struttura ospitante devono ormai considerarsi come realtà integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e completo della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, i tempi e le modalità di apprendimento.

Il progetto Alternanza Scuola Lavoro (ASL) assume il ruolo di mediatore tra l'apprendimento formativo e quello attivo, quindi è di stimolo allo sviluppo di nuove competenze e diverse capacità di impegno; valorizza le doti di creatività, organizzazione e di relazioni interpersonali, rapportandosi ad una realtà culturale aderente al corso di studi. Esso inoltre, mira a potenziare l’offerta formativa della scuola e si pone tra gli obiettivi quello di orientare lo studente nella scelta futura.

Il progetto di ASL che si propone applicherà una metodologia didattica innovativa, che consente di apprendere da esperienze dirette e produrre ciò che si apprende in modo qualitativo, per una scelta consapevole. Favorisce inoltre la conoscenza di opportunità e di sbocchi occupazionali.

 

OBIETTIVI GENERALI

Il pro­get­to si svi­lup­pe­rà lun­go l’ar­co dei tre anni ter­mi­na­li del ci­clo di stu­di.

 

CLAS­SI TER­ZE

Gli studenti delle classi ter­ze tro­ve­ran­no il cuo­re del­la for­ma­zio­ne orientandosi e sensibilizzandosi nel contesto della cittadinanza attiva, fornendo loro gli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso in modo adeguato alle proprie aspettative ed attitudini, con attenzione solidale alle persone. In ag­giun­ta a ciò, il per­cor­so pre­ve­de:

 

CLAS­SI QUAR­TE

Per gli studenti delle clas­si quar­te sono pre­vi­sti progetti laboratoriali che prevedono un’esperienza sul campo in facoltà, dipartimenti, centri di ricerca e biblioteche che ope­ra­no in vari cam­pi, in modo da far ac­qui­si­re una con­sa­pe­vo­lez­za di sé e tra­sfe­ri­re le com­pe­ten­ze ac­qui­si­te a scuo­la in un con­te­sto di scambio reciproco.

In par­ti­co­la­re:

 

CLAS­SI QUIN­TE

Per le clas­si quinte, sono pre­vi­sti ti­ro­ci­ni pres­so Azien­de, Enti, Università,  Stu­di Pro­fes­sio­na­li che ope­ra­no in vari cam­pi in modo da far ac­qui­si­re una con­sa­pe­vo­lez­za di sé e tra­sfe­ri­re le com­pe­ten­ze ac­qui­si­te a scuo­la in un con­te­sto la­vo­ra­ti­vo.

In par­ti­co­la­re:

 

TEMPI E FASI DI PROGETTAZIONE

L’attività di ASL si configura come un percorso unico e articolato con una forte valenza formativa. Attraverso un percorso triennale di Alternanza, è possibile raccordare le competenze specifiche disciplinari e trasversali con quelle richieste dal mondo del lavoro, per questo prevede una pluralità di tipologie di interventi di integrazione con il mondo del lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, incontri di orientamento universitario, work-shop) in contesti organizzativi diversi, anche in filiera o all’estero, in un processo graduale articolato in fasi.

Per il nostro Istituto i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro sono svolti possibilmente in momenti diversi da quelli fissati dal calendario scolastico.

Il periodo in contesti lavorativi nella struttura prescelta, è preceduto da tempi di formazione in aula, con la partecipazione di esperti esterni ed interni e successivamente accompagnato da momenti di raccordo con l’attività formativa esterna relativamente al terzo e quarto anno e si conclude con la valutazione congiunta dell’attività svolta dallo studente da parte del tutor esterno e dai referenti del progetto. Nel quinto anno tutte le attività di orientamento universitario e nel mondo del lavoro, rientrano nel computo finale delle 200 ore che saranno certificate alla fine del percorso scolastico.

Il Ministero dell’Istruzione, d’intesa con altri Ministeri e rappresentanze associative, ha già avviato l’iter di definizione del decreto contenente il Regolamento relativo alla Carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti in Alternanza Scuola Lavoro che fornisce allo studente la possibilità di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi realizzati con il proprio indirizzo di studi.

In esito ai risultati degli Esami di Stato, a conclusione del percorso triennale di ASL, i consigli di classe dei LLE e LSc attestano le competenze acquisite dallo studente, all’interno del certificato rilasciato ai sensi dell’art. 11 dei D.P.R. nn. 89 del 2010.

 

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Fase 1: io collaboro

Finalizzata ad orientare e sensibilizzare lo studente nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli gli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso in modo adeguato alle proprie aspettative ed attitudini, con attenzione solidale alle persone.

Fase 2: io imparo

Finalizzata a sensibilizzare lo studente ad una visione sistemica della società civile attraverso la formazione in centri specifici e poli universitari in modo da apprendere la capacità di interazione con l’ambiente economico, sociale e culturale.

Fase 3: io produco

Lo stage in azienda che mette lo studente “in situazione” consentendogli di utilizzare gli apprendimenti teorici acquisiti in contesti formali, di dare spazio alla propria creatività, definendo così la propria idea e cultura d’impresa, in modo da sviluppare le proprie capacità nel rispetto dell’etica aziendale e del lavoro.

 

Il PROGETTO FORMATIVO presentato dai LLE e LSc è una metodologia didattica e si svolge sotto la responsabilità della scuola; lo studente che partecipa all’esperienza di alternanza rimane giuridicamente uno studente; l’inserimento in azienda non costituisce un rapporto lavorativo.

 

 

VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE

Nel percorso di alternanza la valutazione riguarda l’accertamento del processo e del risultato. L’attenzione al processo consente di attribuire valore all’atteggiamento e al comportamento dello studente; infatti l’esperienza di stage, indipendentemente dai contenuti di apprendimento, sviluppa competenze trasversali che sono legate anche agli aspetti caratteriali e motivazionali della persona.

In attuazione degli impegni assunti dall’Italia in sede UE, il d.l. 13/2013 indica le norme generali e i livelli essenziali delle prestazioni per l’individuazione e la validazione degli apprendimenti non formali e informali e gli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, anche in funzione del riconoscimento in termini di crediti formativi in chiave europea.

 

MODULISTICA DI RIFERIMENTO

Di seguito la modulistica di riferimento da compilare e sottoscrivere prima dell’inizio di qualsiasi attività di ASL:

 

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Carissimi Alunni, Docenti, Famiglie,saluto2016

ancora alcuni giorni per gli Esami di Stato e poi per tutti le meritatissime vacanze!

L’obiettivo educativo annuale: Educare alla misericordia: you are in my heart, ci ha allenati, almeno un poco, a detergere lo sguardo, nei confronti delle persone, a cogliere il loro punto di vista, i loro punti di forza e di debolezza; ci ha offerto occasioni per comprendere, perdonare, ricominciare.

Durante l’estate questo allenamento potrà essere intensificato così la limpidezza dello sguardo renderà nuovo il cuore e a settembre ci ritroveremo persone rinnovate, in pace con noi stesse e gli altri.

E’ l’augurio, a ciascuno, per un’estate serena.

Con riconoscenza, stima ed affetto sr Paola

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