Il NATALE è ormai alle porte!!! Ci prepariamo a questo Mistero con un pensiero di padre Luigi Caburlotto

Dal Vangelo secondo Matteo

I pastori andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano.

Idea forza

Il Natale, mistero di Misericordia di Dio

Riflessione di padre Luigi Caburlotto

 «Il Redentore divino, per rendere ancor più meravigliosa la sua misericordia, si manifestò a noi nella forma che potesse ispirare la maggiore confidenza. Non solo assunse la nostra natura, ma volle nascere povero, disprezzato, sofferente Bambino, perché nulla in lui potesse incuterci timore e farci allontanare da lui. Non può esservi beneficio maggiore! Davvero solo il cuore di Dio poteva farci un dono degno di Dio!

Di fronte a tanta bontà di Dio, il mio animo è colmo di gioia e di esultanza!»

Padre Luigi ci invita ad avvicinarci alla grotta di Betlemme con riconoscenza, umiltà di fronte ai nostri errori, e desiderio di amare Gesù che viene per noi. Chiediamo nella preghiera un tale atteggiamento interiore!

CI VEDIAMO DOMANI ALLA SANTA MESSA

AL SANTUARIO DEL DIVINO AMORE,

DOVE POTREMO FARCI GLI AUGURI!!!

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi lasciamoci ispirare da san Giuseppe, patrono della nostra scuola

Dal Vangelo secondo Matteo

 Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. 

Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Parola chiave

Sognare

Riflessione

 Il sogno è un posto privilegiato per cercare la verità, perché lì non ci difendiamo dalla verità. I sogni vengono, e... E Dio anche parla nei sogni. Non sempre, […] Giuseppe era l’uomo dei sogni, ma non era un sognatore, eh? Non era un fantasioso. Un sognatore è un’altra cosa: è quello che crede… va… sta sull’aria, e non ha i piedi sulla terra. Giuseppe aveva i piedi sulla terra. Ma era aperto.

Non perdere la capacità di sognare il futuro: ognuno di noi. Ognuno di noi: sognare sulla nostra famiglia, sui nostri figli, sui nostri genitori. Guardare come io vorrei che andasse la vita loro. […] Sognare come sognano i giovani, che sono “spudorati” nel sognare, e lì trovano una strada. Non perdere la capacità di sognare, perché sognare è aprire le porte al futuro. Essere fecondi nel futuro.     (Papa Francesco)

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi è quella di una ragazza che ha cambiato la storia

Dal Vangelo secondo Luca

 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. 

Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Parola chiave
Eccomi!

Riflessione

Come possiamo fare del mondo in cui viviamo un posto più bello? In cosa possiamo poggiare la nostra speranza?

La risposta ce la offre una ragazza di circa 15 anni che circa 2000 anni fa, di fronte a qualcosa di impossibile alla mente umana, ebbe un coraggio e una generosità immensa. Cosa fece? Una cosa molto semplice: rispose “Sì! Eccomi!” a quel Dio di cui si fidava con tutta se stessa! Perché Dio, che rispetta la tua libertà, non potrà fare della tua vita la meraviglia che ha in mente senza il tuo sì generoso. E questo mondo ha bisogno del contributo di ognuno di noi.

Per questo, in un momento di silenzio, prova a chiedere a Dio di avere una fiducia come quella di Maria, per permettere che Gesù nasca nel tuo cuore in questo Natale.

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La notizia bella di oggi… è il Vangelo

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va' a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo».

Idea forza

Vivere come figli

Riflessione

Non avere voglia di fare qualcosa può accadere a chiunque, e di per sé in questo non c’è niente di male: infatti Dio non ci ha creato come macchine o schiavi, ma come persone libere! Noi cristiani crediamo in un Dio onnipotente, che ha creato i cieli e la terra, e che eppure sceglie di avere un infinito rispetto per la nostra libertà! Perché mai?

La risposta è semplice: Dio ci ama come figli in Cristo. Suoi figli! E chi è un figlio? Il figlio è colui che riceve l’amore del padre e della madre, e che li ama a sua volta non perché costretto, ma con un gesto gratuito, che viene dal cuore.

Quante volte noi invece usiamo bugie o manipolazioni per ottenere vantaggi da chi ci sta accanto? Quante volte facciamo piccoli ricatti perfino nei confronti delle persone che amiamo?

Il nostro cuore desidera amare nella libertà! Chiediamo oggi il dono di un cuore disinteressato, sincero, rispettoso della libertà altrui, e impegniamoci per vivere così!

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Percorriamo l’Avvento con un grande santo: Giovanni della Croce!

NOCHE OSCURA   NOTTE OSCURA

En una noche oscura,

con ansias, en amores inflamada,

¡oh dichosa ventura!,

salí sin ser notada,

estando ya mi casa sosegada.

[…]

¡Oh noche que guiaste,

oh noche amable más que el alborada;

 oh noche que juntaste

Amado con amada,

amada en el Amado transformada!

In una notte oscura,

con ansie, in amori infiammata,

- oh! felice ventura! -

uscii, né fui notata,

stando già la mia casa addormentata.

[…]

Notte che mi hai guidato!

O notte amabil più dei primi albori!

O notte che hai congiunto

l'Amato con l'amata,

l'amata nell'Amato trasformata!

Parola chiave
Notte

 Riflessione

I meravigliosi versi che abbiamo letto rappresentano uno degli apici della letteratura spagnola e mondiale!

Siamo nel 1572. Frate Juan viene rinchiuso per mesi in una cella minuscola dai suoi avversari: una prova durissima! Sarà tuttavia nella notte oscura che Giovanni della Croce troverà la Luce più profonda, quella che solo l’Amore di Dio può far scaturire…

Impariamo da questo santo, e chiediamo a Dio il dono di intravedere la Speranza anche dentro le nostre piccole e grandi prove e “notti” interiori. Ogni giorno tante possono essere le zone d’ombra… eppure c’è una Stella che ci conduce a un Bambino che nasce per noi. È Lui, quel Bambino, la Luce che dissipa ogni tenebra.

Padre nostro…

Maria, Madre della chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Giovanni della Croce, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi una buona notizia… dal Vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesù disse: "Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero".

Parola chiave
Riposo

Riflessione

La buona notizia di oggi è che Dio sa benissimo quanto a volte possiamo sentirci stanchi, carichi di impegni e di tensioni. Per questo ci invita a riposare, a trovare ristoro. Ma come fare, visto che a volte torniamo da qualche giorno di vacanza più nervosi di prima?

Oggi Gesù ci consiglia, nei giorni che avremo di vacanza, di concentrarci sulle cose essenziali: tornare alle radici di chi siamo, alle motivazioni più profonde dei nostri sforzi e delle nostre decisioni, alle relazioni autentiche con le persone che amiamo, e anche tornare a chiedere con fiducia aiuto a Lui, che conosce perfino meglio di noi gli aneliti più profondi del nostro cuore.

In un momento di silenzio, possiamo contemplare il Cuore di Gesù, per chiedere di partecipare di quell’Amore che rende leggero ogni peso che incontriamo sul nostro cammino.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è la festa della Madonna di Loreto!

Se ti capita di passare dalle Marche, non esitare a passare da Loreto, nel cui Santuario c’è la casa in cui Maria visse la sua giovinezza a Nazareth. Queste pareti furono trasportate nel Medio Evo dalla Terra Santa in  Italia, dove da allora innumerevoli pellegrini si recano a pregare alla Madonna Nera che vi è contenuta.

Idea forza
Accogliere Gesù nella nostra vita

Riflessione

Domenica abbiamo festeggiato l’Immacolata, cioè il Mistero per cui Maria sin dalla sua Concezione è stata colmata dalla grazia di Dio, dal suo Amore. In ogni momento della sua vita, Maria ha detto un sì pieno di fede e di gioia. Per questo, nella casa di Nazareth, fu capace di rispondere all’angelo con un generosissimo Fiat: «avvenga di me secondo la tua Parola». Con quel “sì” permise al Verbo Eterno di incarnarsi per salvarci.

In un momento di silenzio, proponiamoci di rispondere con generosità alla missione che anche a noi viene affidata oggi; a sforzarci nel servizio degli altri per costruire la Pace; se abbiamo il dono della Fede, a essere disponibili a ospitare nel nostro intimo, a imitazione della famiglia di Nazareth, il Signore Gesù che viene verso di noi in questo Avvento.

Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te…

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La storia bella di oggi… dal libro del Profeta Isaia

Dal libro del Profeta Isaia

Una voce grida:
«Nel deserto preparate la via al Signore,
spianate nella steppa la strada per il nostro Dio.
Ogni valle sia innalzata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
il terreno accidentato si trasformi in piano
e quello scosceso in vallata.
Allora si rivelerà la gloria del Signore
e tutti gli uomini insieme la vedranno.

Parole chiave

Preparate la via

Riflessione

Cosa vuole dire il profeta Isaia con queste immagini?

Il Natale è Dio che si fa uomo. È Gesù che nasce. È Gesù che viene incontro a te, perché tu sei importante per Lui! E sei così importante, che rispetta totalmente la tua libertà. Lui busserà alla porta della tua vita e solo se tu Gli aprirai la porta, Lui entrerà per cenare con te.

Ecco: Lui viene, ma per incontrarlo è necessario che tu gli faccia spazio, che metta a posto i sentieri a volte accidentati del cuore, perché possa giungere fino a te. In un momento di silenzio, prova a individuare un aspetto della tua vita che potrebbe intralciare che il Natale si realizzi in te, e chiedi aiuto a Dio per affrontarlo.

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Domenica festeggiamo l’Immacolata! Maria è la giovane donna che vivendo pienamente la libertà ha cambiato la storia 

 Al sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.

Parola chiave
Eccomi!

Riflessione

 Come possiamo fare del mondo in cui viviamo un posto più bello? In cosa possiamo poggiare la nostra speranza?

La risposta ce la offre una ragazza di circa 15 anni che circa 2000 anni fa, di fronte a qualcosa di impossibile alla mente umana, ebbe un coraggio e una generosità immensa. Cosa fece? Una cosa molto semplice: rispose “Sì! Eccomi!” a quel Dio di cui si fidava con tutta se stessa! Perché Dio, che rispetta la tua libertà, non potrà fare della tua vita la meraviglia che ha in mente senza il tuo sì generoso. E questo mondo ha bisogno del contributo di ognuno di noi.

Per questo, in un momento di silenzio, prova a chiedere a Dio di avere una fiducia come quella di Maria, per permettere che Gesù nasca nel tuo cuore in questo Natale. Buona festa dell’Immacolata!

Ave Maria, piena di grazia…

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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