La parola bella di oggi… è del profeta Isaia

Come ben sappiamo, siamo in quel periodo dell’anno che noi cristiani chiamiamo Quaresima. In questo periodo ci liberiamo dalle realtà che ci separano dall’amicizia con Dio e con gli altri. Spesso associamo la Quaresima a dei sacrifici, detti fioretti, come ad esempio il digiuno o la rinuncia a qualcosa che ci piace, che hanno proprio questo obiettivo. Oggi però il profeta Isaia ci spiega quali sono i veri sacrifici che ci permettono di fare passi da gigante nel cammino verso il trionfo della Vita, cioè la Resurrezione il giorno di Pasqua. Ascoltiamo con attenzione:

 «Non è piuttosto questo il digiuno che voglio:
sciogliere le catene inique,
togliere i legami del giogo,
rimandare liberi gli oppressi
e spezzare ogni giogo?
Non consiste forse nel dividere il pane con l'affamato,
nell'introdurre in casa i miseri, senza tetto,
nel vestire uno che vedi nudo,
senza trascurare i tuoi parenti?
Allora la tua luce sorgerà come l'aurora,
la tua ferita si rimarginerà presto.
Davanti a te camminerà la tua giustizia,
la gloria del Signore ti seguirà.
Allora invocherai e il Signore ti risponderà,
implorerai aiuto ed egli dirà: "Eccomi!"».

Idea forza
Il digiuno che vuole Dio è il digiuno dai conflitti

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

  Il 22 febbraio ricordiamo san Pietro, patrono della Chiesa di Roma

A cosa pensiamo quando ascoltiamo la parola “cattedra”? Sicuramente a un professore che spiega, o forse a un’interrogazione…

In questi giorni, tradizionalmente, il 22 febbraio, la Chiesa celebra la festa della “Cattedra di San Pietro”. Di che si tratta, visto che san Pietro non ha mai fatto il professore?

La cattedra era ed è tuttora un seggio fisso, presente nella chiesa più importante di ogni località (per questo chiamata “cattedrale”), che rappresenta l’autorità con cui il vescovo che vi siede ha la missione di annunciare il Vangelo e custodire la Fede che ci viene da Gesù Cristo. 

Parola chiave
Vescovo

Riflessione

Come figli della Chiesa di Roma oggi siamo invitati a ringraziare due volte: prima di tutto per il dono della Fede, un dono da custodire e da accrescere costantemente.

Come Romani, inoltre, abbiamo il privilegio e il dono di avere come vescovo il Papa, Pastore di tutta la Chiesa Cattolica. Ascoltiamolo e seguiamolo con fedeltà, per camminare insieme verso Gesù.

Oggi in particolare possiamo pregare per lui, per la sua salute e per le sue intenzioni.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

San Pietro, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia di oggi viene dal Vangelo

Dal Vangelo secondo Marco

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Chiunque vi darà da bere un bicchiere d’acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa».

Parola chiave

Un bicchiere d’acqua

Riflessione

A volte rischiamo di perderci in grandi proclami e impegni su cosa fare della nostra vita, come essere persone migliori… mentre basterebbe cominciare dal guardarsi intorno, dalla persona che ci sta a fianco che ha bisogno di noi! È facile come bere… un bicchier d’acqua!

Papa Francesco una volta si è aperto con don Marco Pozza e ha detto: «Il fatto è che, quando c'è di mezzo il povero, l'inghippo diventa palese: tutti indaffarati nel voler cancellare la povertà dalla faccia della terra, ci perdiamo il primo passo, che è sempre il più difficile: accorgerci del povero sotto-casa, della persona al nostro fianco. È così che si arriva tardi all'appuntamento con Cristo: ci si perde (in) un bicchiere d'acqua. Quello non dato, perché pareva una cosa da poco. Eppure non lo era: era il nascondiglio dov'era andato a ficcarsi Cristo per abbracciarci.»

Chiediamo oggi il dono di accorgerci di ogni occasione, anche piccola, che questa giornata ci presenterà, per fare di questo mondo un posto più bello e fraterno!

Momento di silenzio.

Padre Nostro…

Maria, Madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è Martedì grasso! Buona festa di Carnevale!

Dal libro del Qoèlet

1Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo.

2C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare quel che si è piantato.
3Un tempo per uccidere e un tempo per curare,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4Un tempo per piangere e un tempo per ridere.

Parola chiave

Allegria

Riflessione

Non possiamo vivere senza allegria! Per questo è bello, giusto e sano, ogni tanto, mettersi una maschera giocosa, travestirsi e immaginare di essere qualcun altro, non prendersi troppo sul serio, e anche prendersi un po’ in giro.

Forse questo ci aiuterà a capire che non siamo gli unici ad avere dei problemi, e ad aprirci con generosità alle realtà di chi ci sta accanto. Con la promessa, una volta che ci saremo tolti la maschera, di provare a continuare a sorridere!

Buona festa di Carnevale!

Padre Nostro…

Maria, Regina della Pace, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 Oggi, un altro passo dalla lettera di san Giacomo apostolo

A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede, ma non ha le opere? Quella fede può forse salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, a che cosa serve? Così anche la fede: se non è seguita dalle opere, in se stessa è morta.

Parola chiave
Opere

Riflessione

Se sentiamo il nostro rapporto con Dio, con gli altri e con noi stessi un po’ freddo, arido… c’è un modo infallibile per ravvivarlo: buttare il cuore oltre l’ostacolo, provare a fare un atto di generosità, anche un semplice sorriso, anche se non te la senti di farlo: è in quello che consisterà la tua generosità.

Puoi proporti, in un momento di silenzio, di passare oggi all’azione. Non molti discorsi, non pensieri orgogliosi. Basta un atto concreto di generosità, di amore. Proponitelo, e chiedi aiuto a Dio per riuscire a compierlo.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

 Domenica sarà la Giornata Mondiale della Giustizia sociale

Questa giornata è stata istituita dall’ONU. L’Assemblea Generale riconosce che lo sviluppo e la giustizia sociale sono indispensabili per il raggiungimento ed il mantenimento della pace e della sicurezza all’interno e tra le Nazioni e che lo sviluppo e la giustizia sociale non possono essere raggiunte in assenza di pace e sicurezza o in assenza del rispetto per tutti i diritti umani e le libertà fondamentali.

Parola chiave
Giustizia

Riflessione: papa Francesco parla ai giovani

 Il tuo cuore, cuore giovane, vuole costruire un mondo migliore. Seguo le notizie del mondo e vedo che tanti giovani in tante parti del mondo sono usciti per le strade per esprimere il desiderio di una civiltà più giusta e fraterna. I giovani nelle strade. Sono giovani che vogliono essere protagonisti del cambiamento. 

Per favore, non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! Voi… Attraverso di voi entra il futuro nel mondo. A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento. Continuate a superare l’apatia, offrendo una risposta cristiana alle inquietudini sociali e politiche, che si stanno presentando in varie parti del mondo. Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, mettetevi in essa, Gesù non è rimasto nel balcone, si è immerso, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi, un bel consiglio dalla lettera di san Giacomo apostolo

Lo sapete, fratelli miei carissimi:

ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all'ira. 

Parola chiave
Ascoltare

Riflessione

Spesso l’ira è dovuta al fatto che non ci comprendiamo, siamo convinti di sapere cosa pensi l’altro e della sua malafede. Prima di parlare e di agire, proviamo ad ascoltare un po’ di più l’altro. In un momento di silenzio, puoi fare un proposito di essere più accogliente di una persona a te vicina, di ascoltarla un po’ di più, con un po’ più d’attenzione…

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Oggi è san Valentino. A dei fidanzati che gli hanno chiesto se è possibile amarsi per sempre, papa Francesco ha risposto così:

Ma cosa intendiamo per “amore”? Solo un sentimento, uno stato psicofisico? Certo, se è questo, non si può costruirci sopra qualcosa di solido. Ma se invece l’amore è una relazione, allora è una realtà che cresce, e possiamo anche dire a modo di esempio che si costruisce come una casa. E la casa si costruisce assieme, non da soli! Costruire qui significa favorire e aiutare la crescita. Cari fidanzati, voi vi state preparando a crescere insieme, a costruire questa casa, per vivere insieme per sempre. Non volete fondarla sulla sabbia dei sentimenti che vanno e vengono, ma sulla roccia dell’amore vero, l’amore che viene da Dio. La famiglia nasce da questo progetto d’amore che vuole crescere come si costruisce una casa che sia luogo di affetto, di aiuto, di speranza, di sostegno. Come l’amore di Dio è stabile e per sempre, così anche l’amore che fonda la famiglia vogliamo che sia stabile e per sempre.

Parola chiave
Per sempre

Riflessione

In questo momento di preghiera, possiamo pensare alle persone innamorate, o che si sono promesse amore per tutta la vita. Affinché Dio li aiuti nella fedeltà e nel sostegno reciproco.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

La bella notizia di oggi è un salmo della Messa

Quando dicevo: «Il mio piede vacilla»,
la tua fedeltà, Signore, mi ha sostenuto.
 


Nel mio intimo, fra molte preoccupazioni,
il tuo conforto mi ha allietato.

Parola chiave
Lui ci sostiene

Riflessione

Tutti abbiamo dei momenti di difficoltà. Momenti in cui ci possiamo sentire tremendamente soli, incompresi, maltrattati. A volte in quei momenti Dio ci sta aspettando, perché ci abbandoniamo a Lui con fiducia.

In un momento di silenzio, prova a pensare a una difficoltà che ti assilla in questo periodo, e affidala a Dio nella preghiera.

Preghiera

Padre Nostro…

Maria, madre della Chiesa, prega per noi.

San Giuseppe, prega per noi.

Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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