Abbiamo riflettuto poco tempo fa sulla presenza degli angeli custodi. Oggi li ricordiamo, e forse non è un caso che nella stessa giornata festeggiamo anche le persone che per molti aspetti sono spesso i nostri angeli custodi: i nostri nonni. Papa Francesco parla spesso dell’importanza dei nonni, e della nostra responsabilità nei loro confronti: «Gli anziani sono come alberi che continuano a portare frutto: pur sotto il peso degli anni, possono dare il loro contributo originale per una società ricca di valori e per l’affermazione della cultura della vita». «Parlate spesso con i vostri nonni; anche loro hanno questa gioia contagiosa. Domandate a loro tante cose, ascoltateli, loro hanno la memoria della storia, l’esperienza della vita, e per voi questo sarà un grande dono che vi aiuterà nel vostro cammino. Anche loro hanno bisogno di ascoltarvi, anche i nonni hanno bisogno di voi, hanno bisogno di ascoltarvi, di capire le vostre aspirazioni, le vostre speranze. Ecco il compito: parlare con i nonni, ascoltare i nonni. Gli anziani hanno la sapienza della vita»…
Esperienza della vita
In un momento di silenzio, possiamo ringraziare in cuor nostro per il dono dei nostri nonni, proponendoci di farne tesoro come suggerisce papa Francesco. Se invece non abbiamo avuto l’esperienza di un rapporto con i nostri nonni, forse perché sono già in cielo, possiamo comunque pregare per loro, ringraziando il Signore per il dono della vita che ci è stata comunicata attraverso la loro esistenza.
Momento di silenzio
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.