Il 20 novembre, dal 1989, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. A New York, il 20 novembre 1989, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, che enuncia i diritti fondamentali da riconoscere e garantire a tutti i bambini e a tutte le bambine del pianeta. I principi fondamentali della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza sono quattro: non discriminazione; superiore interesse (l'interesse dei bambini e delle bambine deve avere la priorità); diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo; ascolto delle opinioni del minore.
Il più debole ti appartiene
Come cristiani, come cittadini, come esseri umani, siamo chiamati a rispettare la dignità di ogni essere umano. La giornata di oggi ci ricorda, in un mondo che spesso ragiona solo con il criterio del profitto e dell’utilità, che un cuore saggio e nobile riconosce negli esseri umani più indifesi il bene più prezioso dell’umanità. Come diceva Madre Teresa di Calcutta, riferendosi al dramma dell’aborto in un discorso all’ONU, se non rispettiamo la dignità dell’indifeso per eccellenza, “non c’è più niente che impedisca a me di uccidere te e a te di uccidere me”. Puoi pregare, in un momento di silenzio, per tutti i bambini e gli adolescenti che soffrono
ingiustamente.
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.