Dalla lettera agli Efesini
Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di Cristo. Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l'inimicizia, per mezzo della sua carne.
Vicinanza
Da qualche tempo abbiamo dovuto imparare a osservare il distanziamento come misura di sicurezza. E probabilmente, in momenti di isolamento, abbiamo compreso quanto sia enormemente importante la comunione e il contatto umano con l’altro, con le persone che amiamo ma anche con quelle che semplicemente siamo abituati a frequentare. Forse anche per questo papa Francesco ha scritto pochi giorni fa una lettera enciclica intitolata
“Fratelli tutti”: in una «cultura (che) unifica il mondo ma divide le persone e le nazioni, perché la società sempre più globalizzata ci rende vicini, ma non ci rende fratelli», siamo invitati oggi da san Paolo a riscoprire il valore straordinario della Riconciliazione operata dall’amore di Cristo: in Lui vediamo l’amore di Dio Padre, che mi rende fratello di ogni essere umano, di qualsiasi cultura o religione.
Per questo, siamo tutti fratelli e possiamo pregare:
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.