Oggi è il compleanno della nostra città. Ne ha di esperienza, tanto che leggiamo nel XVI canto del Purgatorio:
Soleva Roma, che ’l buon mondo feo,
due soli aver, che l’una e l’altra strada
facean vedere, e del mondo e di Deo.
Responsabili eredi di un tesoro
Tutti amiamo Roma, la nostra cara città. La terzina di Dante mette in luce quanto abbia contribuito Roma con la sua storia per l’edificazione della civiltà e della fede cristiana. La festa di oggi può essere un invito a essere grati di tanta ricchezza che abbiamo ricevuto dalle nostre radici, a esserne degni rispettandola, conoscendola nelle sue ricchezze, contribuendo al suo progresso attraverso il nostro sforzo quotidiano. In un momento di silenzio, possiamo anche pregare per tutti noi romani, in particolare quelli che soffrono per le conseguenze della pandemia.
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.