Arrivato da Firenze e stabilitosi nei pressi di Campo de Fiori, Filippo trovò una città rovinata da una diffusa corruzione morale. Iniziò ad aiutare i pellegrini bisognosi e i bambini abbandonati, e si offrì per tutta la sua vita fino a essere conosciuto da tutti i romani come “Pippo buono” per l’Amore di cui era infiammato, che ne faceva un profeta della gioia! È ricordato come il secondo grande Apostolo di Roma, dopo ovviamente Pietro e Paolo che occupano il primo posto. Se passi dalle parti di piazza Navona, non dimenticarti di visitare la Chiesa Nuova, dove puoi pregare presso la sua tomba e anche visitare le stanze dove visse!
Cuore
San Filippo era talmente appassionato per Dio e per il prossimo, talmente preso dall’Amore, così desideroso che il suo cuore fosse abitato dallo Spirito Santo, che Dio lo prese in parola: Filippo ricevette un’effusione straordinaria dello Spirito, che per miracolo gli trafisse letteralmente il cuore dilatandoglielo – come poté constatare l’autopsia – fino a staccargli alcune costole dallo sterno! Filippo letteralmente scoppiava dell’amore di Dio, in particolare quando pregava! Questo era il segreto di tutto il bene che fece! (per chi vuole approfondire, cliccare qui). Imitiamo allora san Filippo: chiediamo che lo Spirito Santo ci ispiri, ci invada, affinché possiamo traboccare anche noi della vera Gioia per essere come lui testimoni di Gesù nella nostra amata città di Roma!
Padre nostro…
Vieni santo Spirito, vieni per Maria!
San Giuseppe, prega per noi.
San Filippo Neri, prega per noi
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.