In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Dio rispetta la tua libertà
Gli abitanti di Nazareth erano così accecati dai loro preconcetti, che non riuscivano a credere in Gesù. Quanto sono pericolose le nostre idee quando si riducono a pregiudizi chiusi alla luce della Verità… Leggendo in controluce questo Vangelo, ne ricaviamo un bellissimo insegnamento su come si comporta Dio. Gesù, di fronte all’incredulità dei suoi conterranei, non può realizzare miracoli. Dio, cioè, per operare le sue meraviglie, attende pazientemente il nostro “ok”. Ci ama così profondamente, che pur avendoci creato di sua iniziativa, non ci salverà senza il nostro consenso. Perché non c’è amore autentico che non rispetti la libertà dell’amato… in un momento di silenzio, possiamo riflettere sull’importanza di accettare e accogliere la libertà di chi ci sta accanto.
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.