Dal Vangelo secondo Luca
Il primo giorno dopo il sabato, di buon mattino, le donne si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono la pietra rotolata via dal sepolcro; ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre erano ancora incerte, ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. Essendosi le donne impaurite e avendo chinato il volto a terra, essi dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno».
Cercare
La Pasqua che continuiamo a celebrare questa settimana è come quando sorge il sole: tutto cambia, le ombre insicure della notte sono passate! Eppure Gesù Risorto non si mostra subito alle donne che si erano recate al sepolcro. Perché mai? Probabilmente perché sa che occhi ormai rassegnati alla penombra della morte sarebbero abbagliati dall’improvvisa luce infinita del Risorto… Preferisce allora mandare due messaggeri, che rivolgono anche a noi un meraviglioso invito: non cercare più tra le cose morte. Perché la Morte non ha più niente da dirci, perché è stata vinta dall’Amore. Ma credere a questo non è facile. È difficile, e lo sappiamo bene, credere davvero che il Risorto può far risorgere anche le nostre morti, la
nostra stanchezza. Per questo Gesù ci invita amorevolmente a rialzare con fede, piano piano, i nostri occhi stanchi verso di Lui. Iniziamo a cercare il Vivente, perché ha vinto con noi! Che oggi possiamo riconoscere nelle nostre vite la luce del Risorto e riprendere con fiducia il nostro cammino!
Preghiera
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.