L’8 ottobre 1582 non avvenne… niente! Infatti quel giorno “non è mai esistito”. Premessa: tra il 325, anno in cui il Concilio di Nicea stabilì la regola per il calcolo della Pasqua, e il 1582 si era ormai accumulata una differenza di circa 10 giorni, per una lieve imperfezione nel calcolo del calendario giuliano. Per questo la Pasqua veniva spesso a cadere nella data sbagliata; e di conseguenza erano sbagliati anche i periodi liturgici collegati ad essa, cioè la Quaresima e la Pentecoste. Per risolvere questo problema, nel 1582, si decise di “saltare” 10 giorni: per questo l’8 ottobre 1582 non esiste nel calendario gregoriano. Infatti, per riallineare il calendario alle stagioni, i giorni dal 5 al 14 ottobre 1582 vennero saltati.
Ogni giornata è un’opportunità
Questa notizia curiosa ci può aiutare a riflettere su quanto a volte non siamo coscienti di tanti beni a cui siamo tanto abituati, da non esserne grati o riconoscenti. Uno tra tutti: la possibilità di avere una giornata a disposizione per fare del bene a noi e agli altri, con le possibilità che abbiamo e che non tutti nel mondo hanno. In un breve momento di silenzio, prova a individuare una realtà bella di cui disponi, e che a volte prendi un po’ per scontata. Prova a riflettere in silenzio, e se vuoi, a ringraziare per essa Dio.
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.