Riflessione del 22 novembre 2024

 Si può vivere in pienezza tra i binari dei treni? Assolutamente sì! Leggiamo la bellissima storia del “ferroviere santo”

Paolo Pio Pera, nasce a Nizza Monferrato nel 1846. A 15 anni viene assunto alle dipendenze delle piccole ferrovie del Regno Sardo. È intelligente, capace e solerte e cosi diventa autore di vari regolamenti della società ferroviaria. Al lavoro, però, cercano di rendergli la vita impossibile per il semplice fatto che lui non fa mistero della sua fede: è antimassone dichiarato, fonda associazioni antiblasfeme, combatte il turpiloquio, è l’anima delle associazioni cattoliche. Alla discriminazione che i superiori esercitano a suo danno, lui reagisce svolgendo scrupolosamente il suo servizio, non badando a orari, turni, riposi e festività, orientato a trasformare il suo lavoro in mezzo di santificazione. La forza di sopportare la trae dall’Eucaristia, ricevuta e adorata. Ripone tutta la sua fiducia nella Madonna, che ama profondamente. E vicino ai poveri, primi fra tutti i colleghi bisognosi, le loro vedove e i loro orfani.

Idea forza
Qualsiasi occasione è buona per amare

PREGHIERA: Padre Nostro… Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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