Leggiamo un bellissimo episodio dalla “Vita di san Martino”
Anche se non ancora rigenerato in Cristo (cioè battezzato), Martino si comportava come un candidato al battesimo per le opere di carità: assistere i tribolati da malattie, soccorrere gli sventurati, nutrire i bisognosi […].
Così, un giorno, non avendo nulla indosso oltre alle armi e al semplice mantello di soldato, nel colmo d'un inverno che s’irrigidiva più aspramente del solito, al punto che moltissimi soccombevano alla violenza del gelo, gli accadde d’incontrare sulla porta della città un povero nudo. E poiché questi pregava i passanti di aver pietà di lui, e tutti passavano oltre senza curarsi dello sventurato, Martino comprese che, siccome gli altri si rifiutavano ad un atto di carità, quel povero era riservato a lui.
2. Ma che fare?
Non aveva null’altro che la clamide (mantello), di cui era vestito. E così, brandita la spada che aveva alla cintura, divise il mantello a metà, e ne donò al suo povero una parte, dell'altra si rivestì […]
Martino, quasi per due anni dopo aver ricevuto il battesimo, continuò il servizio militare, benché soltanto di nome.
Idea forza
Gesù è presente nella persona che aiuti
Seconda parte della storia
3. Dunque, la notte seguente, essendosi abbandonato al sonno, vide Cristo vestito della parte del suo mantello, con la quale aveva coperto il povero. Subito dopo, udì Gesù dire con chiara voce alla moltitudine di angeli che stavano intorno a lui:
«Martino, il quale ancora non è che ancora battezzato, mi ha coperto con questa veste».
Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi. Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.