All’inizio del mese dedicato alla Madonna, ci uniamo in preghiera con tutti i santuari sparsi per il mondo, con i fedeli e con tutte le persone di buona volontà, per affidare nelle mani della nostra Madre santa l’umanità intera, duramente provata da questo periodo di pandemia. Ogni giorno di questo mese di maggio affideremo a Te, Madre della Misericordia, le tante persone che sono state toccate dal virus e continuano a subirne le conseguenze; dai
nostri fratelli e sorelle defunti, alle famiglie che vivono il dolore e l’incertezza del domani; dai malati ai medici, agli scienziati, agli infermieri, impegnati in prima linea in questa battaglia; dai volontari a tutti i professionisti che hanno prestato il loro prezioso servizio in favore degli altri; dalle persone in lutto e dolore a quelle che, con un semplice sorriso e una buona parola, hanno portato conforto a quanti erano nel bisogno; da quanti – soprattutto donne – hanno subìto violenza tra le mura domestiche per la chiusura forzata, a quanti desiderano riprendere con entusiasmo i ritmi di vita quotidiana.

Papa Francesco

Preghiera

Madre del Soccorso, accoglici sotto il Tuo manto e proteggici, sostienici nell’ora della prova e accendi nei nostri cuori il lume della speranza per il futuro.

Padre Nostro…
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: "Vado e tornerò da voi". Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.

Idea forza

La vera Pace

Riflessione

La Pace che ci dà Gesù è fuori dall’ordinario. Quella a cui il mondo ci ha abituato è una pace scandita dal compromesso, da secondi fini, da rancori solo accantonati. La Pace di Gesù è diversa: è la Luce che scaturisce invincibile da quelle ferite che sulla Croce diedero la morte, ma da cui adesso ci viene la Vita; è una Pace che proviene dall’Amore crocifisso e risorto, capace di perdonare infinitamente. È una Pace che non ci possiamo procurare con le nostre forze, ma senza la quale il nostro cuore rimane inquieto. Per questo Gesù viene a darcela… Apriamoci a Lui, perché in Lui possiamo vivere e gioire…

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gli disse l’apostolo Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me?

Idea forza

Gesù ci porta al Padre

Riflessione

Dobbiamo ringraziare l’apostolo Filippo, che di fronte all’ennesima volta in cui sentì parlare di Dio Padre, provò a chiedere a Gesù di mostrarglielo. Lo dobbiamo ringraziare perché provocò la risposta di Gesù, che gli disse: «Chi vede me, vede il Padre». Cosa vuol dire? Che se noi abbiamo dubbi su Dio, se cerchiamo il Suo abbraccio
misericordioso, abbiamo “un’autostrada” che ci conduce a Lui: il suo Figlio unigenito, che si è fatto uomo, Gesù Cristo. In Lui è aperto l’accesso alla comunione d’amore con il Padre. Se siamo in ricerca, rivolgiamoci a Gesù, perché ci orienti, ci accompagni, aumenti la luce sul nostro cammino.

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Un po’ di storia… Padre Luigi Caburlotto era parroco di san Giacomo al Serio, a Venezia. Attento com’era alla difficile situazione sociale, fondò una scuola popolare per le fanciulle più trascurate dalle famiglie. Il 30 aprile 1850 diede iniziò all'opera educativa con l'aiuto di due zelanti catechiste, primo germe della Congregazione delle Suore Figlie di S. Giuseppe. Mentre continuava con amore la cura pastorale della sua parrocchia, seguì l'espansione della nascente famiglia religiosa, aprendo nel 1857 a Venezia una seconda casa nei pressi di S. Sebastiano, dove accolse ragazze povere aiutate dalla pubblica assistenza. Da allora le Figlie di san Giuseppe hanno risposto con fedeltà all’avventura iniziata da Padre Luigi, che le ha portate anche in Brasile, nelle Filippine e in Kenya.

Parole chiave

Educare, arte del cuore

Riflessione

Se stai leggendo queste righe, è perché l’Avventura di Amore che padre Luigi ha iniziato fondando le Figlie di san Giuseppe, ha raggiunto in qualche modo anche te. Tu sei parte di questa storia. Come sintetizzare questo dono che abbiamo ricevuto da Dio? Padre Luigi aveva un’esperienza positiva di Famiglia. Da essa nasce la chiamata a educare, una missione che non può dimenticare la dimensione più profonda di ognuno di noi: quella di un cuore che ama Dio e che per questo vuole darGli gloria dedicandosi interamente al vero bene dei Bambini, dei Ragazzi e dei Giovani. Questo è quello che conta! Possiamo oggi rivolgere a Dio una preghiera particolare per le care suore Figlie di san Giuseppe. Che il Signore, per intercessione di padre Luigi, conceda a tutti noi, Docenti, Genitori, Studenti, Collaboratori, di partecipare con entusiasmo a questa missione.

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa, Patrona d’Italia e compatrona d’Europa, era semplicemente Caterina Benincasa: quando scriveva queste lettere (andando anche di persona, a piedi, fino ad Avignone, per riportare il Papa a Roma e salvare la Chiesa) era una giovane donna analfabeta sui venti anni, di famiglia popolare, laica e terziaria domenicana. Agli amici che la seguivano ripeteva: “Non accontentatevi delle piccole cose. Dio le vuole grandi. Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutta Italia”.

Idea forza

Non accontentarsi della mediocrità

Preghiera a santa Caterina per l’Italia
O Caterina santa, giglio di verginità e rosa di carità! […] Se ami l'Italia e il popolo a te affidato, se la pietà verso di noi ti muove, se ti è cara la tomba in cui Roma venera e onora la tua spoglia verginale, allora, rivolgi benigna il tuo
sguardo e il tuo favore sulla nostra pena e sulla nostra preghiera e compi i nostri voti. Difendi, soccorri e conforta la tua patria e il mondo. Sotto il tuo presidio e tutela siano i figli e le figlie d'Italia, i nostri cuori e le anime nostre, i nostri travagli e le nostre speranze, la nostra fede e il nostro amore: quell'amore e quella fede che furono la tua
vita e ti fecero immagine di Cristo crocifisso nello zelo intrepido per la sposa di lui, la santa Chiesa. […] Amen.

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Una tempesta terribile si abbatté sul mare. Lame affilate di vento gelido trafissero l'acqua e la sollevarono in ondate gigantesche che si abbatterono sulla spiaggia come colpi di maglio. Ogni sferzata arò il fondo marino scaraventando le piccole bestiole del fondo, i crostacei e i piccoli molluschi, a decine di metri dal bordo del mare. Quando la tempesta passò, rapida come era arrivata, l'acqua si placò e si ritirò. La spiaggia si presentò come una distesa di fango in cui si contorcevano nell'agonia migliaia e migliaia di stelle marine. Erano così tante che la spiaggia sembrava aver cambiato colore. Il fenomeno richiamò molta gente da tutte le parti della costa. Arrivarono anche troupe televisive per filmare i risultati dell'eccezionale fenomeno. Le stelle marine erano quasi immobili. Stavano morendo. Tra la gente, tenuto per mano dal papà, c'era anche un bambino che fissava con gli occhi pieni
di tristezza le piccole stelle di mare. Tutti stavano a guardare e nessuno faceva niente. All'improvviso il bambino lasciò la mano del papà, si tolse le scarpe e le calze, poi corse sulla spiaggia. Si chinò, raccolse con le piccole mani tre piccole stelle del mare e, sempre correndo, le portò nell'acqua. Poi tornò indietro e ripeté l'operazione.
Dalla balaustra di cemento, un uomo lo chiamò:

(da maestrodeigiochi.it)

Idea forza

Per cambiare il mondo serve l'aiuto di tutti, ma basterebbe che qualcuno, anche piccolo, avesse il coraggio di iniziare.

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

«Poi è arrivato il giorno che Stramaccioni mi ha detto: d’accordo, sei bravo, ti prendiamo, vieni a firmare. Era da una settimana che facevamo i provini, gli altri candidati e io. La fatica e i sogni di una vita intera, per il ragazzo di diciassette anni che ero, cresciuto con il modello di Buffon, e adesso era fatta: firmavo con gli allievi della Roma, diventava una cosa seria, da non crederci, era il momento di puntare tutto sul calcio». Sono passati undici anni ma Samuel Piermarini ancora custodisce l’immagine nitida di quel momento decisivo della sua vita, i crocevia che decidono un’esistenza, e ancora se la ride: «Ho cominciato a farfugliare scuse un po’ goffe, non so se me la sento, e poi chi mi accompagna agli allenamenti, e intanto c’era il mister imperturbabile che mi guardava con l’aria di chi pensa: ma sei scemo?». Cos’era successo? «Sentivo che non ero chiamato a fare questo, ecco. La mia vita, la mia
vita intera, stava altrove. Avevo una fidanzata, la scuola, il calcio, gli amici che mi dicevano: ma che hai fatto? Ma c’era quella domanda, in me: Signore, non è che mi stai chiamando a un’altra vita?».

(da corriere.it)

Parole chiave

Convocato

Riflessione

Sono passati tanti anni, e domenica scorsa, dopo un bel periodo di formazione e di preparazione, don Samuel è stato ordinato sacerdote nella basilica di san Pietro da papa Francesco. Samuel non rifiutò la convocazione di mister Stramaccioni per paura di affrontare le sfide, ma perché nel cuore ne sentiva una più grande, che sarebbe durata tutta la vita, da parte di Qualcuno a cui è difficile dire di no, perché chiama con un amore infinito. In un momento di silenzio possiamo riflettere: a cosa sei chiamato? Sei attento a rispondere alla mia “convocazione”? Chiedi aiuto a Dio per scoprirla? Puoi anche pregare per tutte quei giovani che sentono una chiamata al sacerdozio, affinché rispondano con generosità.

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Idea forza

Libertà

Riflessione

Da oggi in Italia sperimentiamo maggiori possibilità di spostamento e di azione. È l’occasione per riflettere sul valore della Libertà. Per essa molti, nel passato, sacrificarono la loro vita; molti lo fanno ancora oggi. Per questo è importante tenere viva la memoria della festa che l’Italia ha celebrato ieri. Preghiamo san Marco, di cui ieri era la ricorrenza, patrono di Venezia e del Veneto, perché interceda per la nostra società e le nostre necessità.

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
San Marco Evangelista, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

Dall’Apocalisse di san Giovanni
Il vincitore sarà vestito di bianche vesti; non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma lo riconoscerò davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.  6  Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese".

Parola chiave

Libro

Riflessione

La bella notizia di oggi è che il nostro nome è scritto a chiare lettere nel Libro di Dio… Ma di che si tratta? Cos’è questo libro? Secondo un’antica tradizione ebraica, il Libro della Vita (per cui Gesù è spesso raffigurato con un rotolo in mano) porta scritti al suo interno i nomi dei viventi, cioè di quelli che avranno la vita eterna. Dio ha un progetto bello d’amore su ognuno di noi. Sta a noi rispondere liberamente a questo invito. Rifiutare vuol dire chiedere di essere cancellati dal Libro. Chiediamo al Signore la grazia di essere fedeli all’Amore che Lui ci mostra.

Preghiera

Padre Nostro
Maria, madre della Chiesa, prega per noi.
San Giuseppe, prega per noi.
Beato Luigi Caburlotto, prega per noi.

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